I brividi di freddo possono presentarsi da un momento all’altro.  Si tratta di contrazioni improvvise della pelle, dovute a numerose possibili motivazioni.

Ecco tutto ciò che bisogna sapere su questa situazione, analizzandone le cause e i rimedi da attuare.

Brividi di freddo: cosa sono

Entrando nei particolari, i brividi di freddo si manifestano tramite contrazioni involontarie di intere fasce muscolari.

Come si evince dal nome, provengono da un repentino senso di freddo. L’organismo produce calore in quantità elevata per evitare che la temperatura si abbassi troppo. Nella maggior parte dei casi, una circostanza del genere dipende, ovviamente, da una temperatura molto bassa.

Ad ogni modo, possono esserci brividi di freddo dopo uno stimolo psichico piuttosto rilevante, come uno shock, uno spavento o un trauma. Al contempo, possono essere un sintomo di febbre o influenza e contrassegnare malattie infettive quali influenza, meningite e broncopolmonite.

Le situazioni da tenere sotto controllo sono davvero molteplici e nessuna può essere lasciata in secondo piano.

Quali sono le possibili cause

Quando si pensa alle cause dei brividi di freddo, è necessario effettuare una prima distinzione tra brividi con febbre e senza febbre.

Nel primo caso, il sintomo può emergere a seguito di una temperatura piuttosto elevata. Ciò accade a causa di virus, batteri, funghi, tossine in grado di agire direttamente sull’ipotalamo. Quest’ultimo monitora la temperatura del cervello e genera il calore interno che reagisce a un freddo improvviso.

In tal caso, sono davvero numerose le possibili motivazioni. Dalla sinusite all’influenza, dalla polmonite al mal di gola, passando per la tubercolosi, le infezioni addominali, del sistema nervoso e a livello urinario e le intossicazioni alimentari. Ogni ragione è plausibile. Nel caso specifico, i bambini sono i soggetti più a rischio.

Diversa è la situazione in caso di brividi senza febbre. In situazioni del genere, le cause possono essere davvero tra le più disparate.

In primis, i brividi possono insorgere semplicemente perché ci si trova in un ambiente freddo e con scarse protezioni climatiche. Bisogna, poi, prestare attenzione agli effetti indesiderati dei farmaci, a eventuali emozioni intense come shock, spavento e attacchi di panico. Inoltre, l’alternanza tra brividi di freddo e vampate di calore può risultare alquanto rischiosa, specie per donne in menopausa o per chi è incline alla sudorazione algida.

Quali rimedi attuare contro i brividi di freddo

Per ridurre al minimo gli effetti negativi derivanti da brividi di freddo, è possibile mettere in atto vari rimedi.

Prima di tutto, è consigliabile misurarsi la temperatura corporea, dato che la febbre può incidere in maniera fondamentale su una situazione del genere. Come detto anche in precedenza, la febbre stessa incrementa la temperatura tramite un meccanismo di difesa naturale.

Se si iniziano ad avvertire altri sintomi specifici, come la mancanza di respiro, varie anomalie urinarie, rigidità del collo o irritabilità della cute, sarebbe opportuno consultare il proprio medico curante. Se i brividi sono dovuti a un ambiente freddo, è ovvio che bisogna cercare riparo in un luogo caldo.

Oltre ai farmaci forniti dal medico, possono andare bene anche impacchi dalla temperatura di circa 20 gradi, né troppo caldi né troppo freddi. Anche gli integratori assistono il corpo umano, così come l’Amaro Svedese rafforza il sistema immunitario in caso di infezione.

Brividi di freddo, quanto è importante tenere la situazione sotto controllo

In ogni caso, non appena insorgono possibili brividi di freddo, bisogna essere in grado di mantenere la situazione sotto controllo.

Un sintomo del genere è quasi a carattere quotidiano, ma in alcune occasioni può nascondere situazioni ben più pericolose. Non bisogna mai perdere la calma e risolvere ogni problema alla radice, magari con l’ausilio di una figura qualificata ed esperta.