In un mondo in cui si parla sempre più di benessere, invecchiamento precoce e prevenzione, uno degli aspetti più trascurati è forse quello legato allo stress ossidativo. Eppure, è proprio lì, nei meccanismi silenziosi delle nostre cellule, che si gioca una parte importante della nostra salute.
Uno strumento diagnostico semplice, rapido e affidabile per valutarlo? Il D-ROMs test.
Ma cos’è esattamente? Come funziona? E, soprattutto, a chi è utile davvero?
In questo articolo ti accompagno alla scoperta di un esame tanto innovativo quanto sottovalutato, spiegandoti perché dovresti conoscerlo (e considerarlo) se vuoi davvero prenderti cura del tuo corpo in modo consapevole.
Cosa tratteremo
Cos’è il D-ROMs test: molto più di un semplice esame del sangue
Il D-ROMs test (derivati reattivi dell’ossigeno metabolico) è un esame ematochimico che serve a misurare il livello di radicali liberi presenti nel sangue.
In parole semplici, valuta la quantità di ROS (Reactive Oxygen Species), cioè quelle molecole instabili che si generano durante i processi metabolici e che, in eccesso, possono danneggiare cellule, proteine e DNA.
Questa condizione, nota come stress ossidativo, è stata collegata a numerose patologie:
dalle malattie cardiovascolari a quelle neurodegenerative, dal diabete all’invecchiamento cellulare accelerato.
Il test si effettua su un semplice prelievo di sangue capillare, e i risultati sono disponibili in pochi minuti.
Non richiede digiuno né preparazioni particolari, il che lo rende accessibile e poco invasivo, adatto anche per screening di routine o check-up preventivi.
Perché lo stress ossidativo è così importante (e pericoloso)
Lo stress ossidativo si verifica quando l’equilibrio tra radicali liberi e antiossidanti viene meno. In condizioni normali, il nostro organismo è perfettamente in grado di neutralizzare i ROS attraverso i suoi sistemi di difesa.
Ma quando i radicali liberi aumentano in modo eccessivo – a causa di abitudini scorrette, inquinamento, alimentazione squilibrata, fumo, sedentarietà, farmaci o stress cronico – l’organismo non riesce più a compensare. E allora iniziano i danni.
Questi danni non si vedono subito, ma agiscono silenziosamente nel tempo, compromettendo la funzionalità dei tessuti e favorendo l’insorgenza di patologie croniche.
Ecco perché è fondamentale intervenire precocemente e valutare con strumenti adeguati il livello di ossidazione nel corpo.
Cosa misura davvero il D-ROMs test (e cosa può dirti sulla tua salute)
Il D-ROMs test non fornisce un valore “assoluto” di radicali liberi, ma misura una categoria specifica di molecole ossidate, ovvero gli idroperossidi, che derivano dall’attacco dei ROS ai lipidi, alle proteine e agli zuccheri.
Più è alto questo valore, maggiore è il danno ossidativo in atto.
I risultati si esprimono in Unità Carratelli (U.CARR):
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Un valore normale si aggira tra 250 e 300 U.CARR
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Valori tra 301 e 320 indicano uno stress ossidativo borderline
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Oltre i 320 U.CARR, lo stress ossidativo è elevato e necessita di una valutazione approfondita
Questo test è spesso associato a un secondo esame, chiamato BAP test (Biological Antioxidant Potential), che misura la capacità antiossidante del sangue. Il confronto tra i due valori consente di capire non solo se c’è un danno, ma anche se l’organismo è in grado di reagire efficacemente.
A chi è consigliato il D-ROMs test
Sebbene utile a tutti, il D-ROMs test è particolarmente indicato per alcune categorie di persone, in particolare:
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Chi è esposto a stress fisico o mentale prolungato
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Chi segue una dieta poco equilibrata o ricca di zuccheri e grassi
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Chi vive in aree ad alto tasso di inquinamento atmosferico
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Chi pratica sport a livello agonistico o intensa attività fisica
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Chi assume regolarmente farmaci o integratori
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Persone affette da patologie croniche (come diabete, ipertensione, artrite, ecc.)
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Chi desidera monitorare il proprio stato di salute per prevenire l’invecchiamento cellulare
Inoltre, è uno strumento utilissimo anche per valutare l’efficacia di terapie antiossidanti, integratori o cambiamenti nello stile di vita.
Come si effettua il test e cosa aspettarsi
Il D-ROMs test è rapido e indolore: viene eseguito in pochi minuti tramite una piccola puntura sul dito, come per la glicemia.
Il campione di sangue viene poi analizzato con strumenti specifici, che misurano il grado di ossidazione. Il risultato è immediato.
Una volta ottenuto il valore, il medico sarà in grado di valutare:
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Il livello di danno ossidativo in atto
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La necessità di interventi correttivi (modifiche alimentari, integrazione, cambiamenti nello stile di vita)
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L’andamento nel tempo in caso di terapie già in corso
Si tratta quindi di un test estremamente utile anche in ambito preventivo e funzionale, e non solo diagnostico.
D-ROMs test e medicina preventiva: un’alleanza vincente
In un contesto medico sempre più orientato alla prevenzione personalizzata, test come il D-ROMs rappresentano una risorsa preziosa.
Non si tratta di “moda” o “biomarketing”: stiamo parlando di strumenti scientifici validati, che offrono una finestra concreta sullo stato di salute prima che emergano sintomi evidenti.
Valutare il livello di stress ossidativo consente di intervenire in modo mirato, prima che i danni si manifestino clinicamente, aumentando così le probabilità di prevenzione efficace e benessere duraturo.
Perché dovresti farlo anche tu
Viviamo in un mondo dove l’inquinamento, la fretta e lo stress fanno ormai parte della quotidianità. Non possiamo evitarli del tutto, ma possiamo difenderci meglio, partendo dalla consapevolezza.
Il D-ROMs test è uno strumento semplice ma potente, che ci permette di capire cosa accade realmente dentro il nostro organismo.
Farlo significa prendersi cura di sé in modo attivo, scegliere la strada della prevenzione, capire se i propri sforzi in termini di alimentazione, integrazione o attività fisica stanno funzionando davvero.
In altre parole: è un piccolo gesto che può fare una grande differenza per il tuo futuro benessere.